Ieri sera ho assistito ad una delle poche trasmissioni intelligenti che ultimamente sono apparse nella nostra cara televisione italiana: lo speciale su Roberto Saviano organizzato da "Che tempo che fa' ". Vorrei segnalarla a tutti poichè chi non vi ha assistito dovrebbe secondo me informarsi su ciò che è stato detto (attraverso i potenti mezzi informatici a nosta disposizione). La trasmissione si è occupata solo nella prima parte del problema della camorra, trattato già ampiamente nel best seller Gomorra di Saviano(libro che consiglio a tutti), ma soprattutto dell'indifferenza e della mala informazione che orbita intorno alla camorra stessa; l'indifferenza dei politici e di noi tutti che pensiamo che questo non sia un nostro problema, l'indifferenza con cui tante notizie vengono lasciate cadere nel vuoto e la mala informazione che nel migliore dei casi non informa i lettori di morti, rapine, processi, arresti e altre attivita legate alle mafie italiane mentre nella peggiore realtà deforma le notizie ad uso e consumo dei camorristi. Oltre a ciò la trasmissione ha informato il pubblico del dramma che Saviano è costretto a vivere giornalmente, in quella che lui stesso ha definito la sua "non vita", il dramma dell'isolamento,del vivere "blindatissimo" non potendo avere contatti con niente e con nessuno per cercare di evitare di essere vittima di coloro che ha denunciato.
Come possiamo non rendere invano tutto ciò??possiamo aiutarlo in qualche modo??
Secondo me possiamo aiutarlo uscendo dalla nostra indifferenza verso questi fatti che ci sembrano estranei, informandoci, parlandone un po' più spesso, leggendo Gomorra e altri libri e articoli che si ocuupano del problema, facendo diventare la necessità di affrontare le mafie un problema importante per l'opinione pubblica e di conseguenza renderlo importante per i nostri governanti e per i mezzi di informazione.
Questo è il mio primo passo.
La distopia degli oligarchi dell’AI
1 settimana fa