Quella del copyright è sucuramente una delle più spinose faccende che oggi,con la tecnologia a portata di tutti ci troviamo ad affrontare. Io penso che il problema, come sottolineato dalla post-fazione al fumetto sia trovare il limite fra ciò che è legale e ciò che non lo è; tra il rispetto del lavoro di una persona che in un qualsiasi campo crea qualcosa e l'ossessione del controllo, anche (e troppo spesso) a scopo lucrativo. Io penso che questa sia una questione molto difficile da regolamentare e che soprattutto lo diventerà sempre più con il progresso delle tecniche.
Vorrei parlare però di un tema correlato a questo : il circolo vizioso aperto dalle case discografiche, che hanno fatto triplicare i prezzi dei CD, e chiuso dai programmi che consentono di scaricare musica illegalmente. Io sono un appassionato di musica e penso che per me sia importante la presenza fisica di un CD che mi piace; allo stesso tempo però penso che sia un'esagerazuione aver portato il prezzo dei CD a 20 euro; perciò anche negli ultimi anni ho preferito ricorrere a e-mule più che ai negozi di dischi per procurarmi nuova musica.
Penso che anche questa sia una questione importante perchè presto investirà anche l'industria bibliografica e non sarà risolta se non da un patto fra consumatori e produttori ed un passo dei primi verso la legalità e la rivalutazione della bellezza dei CD e dei libri "fisici", presenti nelle nostre mani e sui nostri scaffali; mentre dall'altra parte un passo di coloro che fanno i prezzi verso una maggiore ragionevolezza.
Infine, come in qualsiasi questione, che per risolvere questa problematica basterebbe un po' di buonsenso da ambo le parti; buonsenso nel richiedere un riconoscimento al proprio lavoro e buonsenso nello sfruttamento del lavoro degli altri.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento